giovedì 13 gennaio 2011

Le chiamo Giornate Sfigate

Ed eccomi qua dopo svariati giorni con un altro interessantissimo post sul mondo che gira intorno a loro, si loro ! I Bambini No ?

Macchè interessante, la verità è che non riesco a dormire e tra le cose che mi frullano in testa c è una che preme più di tutte. Dai sfracassiamo un pò quelle cose con la forma geometrica sferica di alcune di voi con questa riflessione degna di nota.
In realtà accade a tutti o almeno a quelle che pensano di avere un santo al posto di un figlio.
Diciamolo c è un diavoletto in ognuno di loro che ogni tanto esce fa visita, poi come se arrivasse l esorcista (si spera nella comparsa di un certo Keane Reeves) di nascosto, con acqua santa e qualche parola in latino buuh ritorna il serafico bimbo di sempre.

Io sono una mamma fortunata, lo so me ne rendo conto e qualcuna me ne starà mandando tante ma così tante che cancellerò questo post e butterò il pc dalla finestra e l esorcista dovrà trasferirsi definitivamente da noi. Corriamo il rischio !


Il pesciolino ha sempre dormito, ricordo la prima notte a casa, purtroppo in ospedale lo portavano al nido. Quindi a casetta nostra abbiam condiviso la prima notte nella stessa stanza.
Io da brava mamma non riuscivo a chiudere occhio, avevo paura, controllavo il suo respiro e tenevo la tetta pronta per sfamare quell esserino tanto dolce e indifeso.

Bhe no, non è successo esattamente questo. Piombata in un sonno profondo verso 00 mia madre esclama (si era a casa mia, lui faceva il turno di notte, sfiga)

"Dè ma u picciriddu unn ava manciari" "il bambino non deve mangiare?"

Cioè alzati madre snaturata e controlla. Lui se la dormiva alla grande e io avevo quasi voglia di piangere perchè non riuscivo a riprendere sonno. Vedi nella fortuna c è la sfiga di avere la mamma ansiosa. Ancora oggi mi chiedo perchè non s è alzata lei a controllare...vabbè.
Io ero per l allattamento a richiesta. Non ti svegli ? Non hai fame, Pensavo
Magari era sbagliato, ma in tante mi dicevano "Per carità se dorme non svegliarlo"
E chi ci provava.
Così fu.
Quella stessa notte dopo neanche due ore, cioè quando ero riuscita a chiuder occhio, uuuèèèèèè.

"Dè, Dè, Dèèè u picciriddu"

"ho capito un attimo" avevo punti in ogni dove lì, mi muovevo moooltoo lentamente.


Quando andò via mia madre le cose andarano meglio, voglio bene alla mamma ma se devo fare IO la mamma meglio che non ci sia la mia in circolazione. I nonni, santi nonni. Fino a un certo punto.
Il pesciolino si svegliava per le sue poppate circa due a notte. Mangiava ruttino (one), cambio pannolino, nanna. Dopo un pò di tempo facevo tutto ad occhi chiusi, così d abitudine.
Questo per i primi tre mesetti, poi ho capito che bisognava caricarlo durante il giorno e ci si vedeva anche alle 10 del mattino alcune volte.
Lui alcune volte rientrava spaventavo. Oddio il monossido di carbonio.
No cretino stamo a dormì. Avrebbe risposto il pesciolino se avesse saputo farlo.
Perchè in romano non so, forse perchè rende meglio l idea.
Ad oggi la vita continua tranquilla, la notte dorme pacifco fino alle 10 e passa (colpa mia) e io tante volte insieme a lui (che vergogna)
Il pomeriggio non può mancare il pisolo che può durare anche tre ore.
Però. Si c è un però. Capitano quelle giornate sfigate.
Ehhhh se capitano, quando si racconta dei proprio figli si tende a dimenticarle MA CAPITANO.
Capitano le giornate sfigate quando meno te lo aspetti e quando ovviamente hai degli impegni e una faccia che neanche il miglior chirurgo potrebbe sistemare.
Tipo che al lavoro "eh con i bambini è normale abituati"
"ma veramente lui dorme. ma stanotte...."
Quella notte aveva avuto trecentomila risvegli con pianti e urli da denuncia per presunte percosse su minori. Ipotizzavano i nostri vicini.
No, in relatà non si capiva bene cosa fosse. Parecchie volte si calmava con un leggero dondolino e la mia vicinanza. Facevo da una punta all altra della stanza per circa tot minuti indefinibili. Poteva succedere per due tre giorni di fila poi senza che io avessi fatto qualcosa di particolare ritornava a dormire come al solito.
Ma poteva anche succedere durante il dì, che non c aveva voglia di niente se non di lamentarsi.
Era uuèèè ovunque e comunque. E ovviamente quel giorno era un sabato o una domenica e si poteva pensare di uscire. Seh col piffo mamma. Nella mente sadica del pesciolino.


Sta crescendo e questi episodi si fanno sempre più lontani.
Ma io lo so, meno che te lo aspetti ri-capita la giornata sfigata.

3 commenti:

  1. allora..... mi serviva giusto una lettura di questo genere prima di andare a nanna...
    ... sperando che nemmeno la mia bimba si trasformi in rompiballeeeeeee (io lo dico!!!) auguro lunga vita al pacifico-pesciolino e alla sua mamma-dormigliona (parlo io eh!!!)

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  2. ma come scrivi bene dèèèè!!
    mi è piaciuto un sacco questo racconto.
    eh, confermo...
    tra un po' di tempo di notte sentirai: MAAAAAAAAAAAAAAMMMMAAAAAAAAAAAA ! vorrà l'acqua che tu avrai dimenticato in cucina, e poi: MAAAAAAAAAAAAAAAAMMMAAAAAAAAAAAA! avra' visto un mostro nascondersi nell'armadio, e poi: MAAAAAAAAAAAAMMMAAAAAAAAAAAAAA! avrà mal di pancia... e poi.... e poi.
    abituati amica! saranno occasioni sporadiche , ma ci saranno!!
    :-)

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  3. Grazie Fra =) tu si che capisci pienamente il senso ahahaah.


    Gufetta così mi spaventi !!!!! =) lo so che arriveranno sti tempi. Stiam prendendo rete e materasso perchè lui cresce e mi sa che siam noi a restare indietro. Ci adeguiamo dai, alla fine non facciamo altro da 19mesi a questa parte.

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