domenica 28 novembre 2010

Caro Babbo Natale....



Sono un pò in anticipo? No ? Ok queste sono le mie richieste !

Quest anno vorrei peace and love nel mondo, niente più malattie, che tutti andassero a nanna con la pancia piena, ma non proprio tutti, ecco quelli cattivi lasciali morì di fame per un pò che gli fa bene. Vorrei vedere Berlu chiedere l elemosina e invece ricevere tanti bei calcioni nel di dietro. Che soddisfazione eh....
Ci sono tantissime altre cosette, desideri nascosti condivisibili da tutti credo ma nel concreto nella realtà dei fatti nulla di tutto questo si riesce a fà.
Ma come mai ? Tutte le ragioni sono assolutamente delle grandissime cazzate !
Potrei tirare in ballo qualche cenno storico che c ha portato a tutto questo, ma
1 non ne sarei in grado 2 non ne vale la pena 3 ne parlano già abbastanza.
Posso permettermni di essere un pelino egoista ? Almeno nella mia fantasia, visto che chi di dovere dovrebbe pensare a tutto il resto di farà chissà quale stupenda vacanza in un bel posto che molto probabilmente non vedrò mai.
Dio se mi fa incazzare tutto questo, io vedo chi sta peggio e mi sento impotente, ieri facendo la spesa c erano delle persone per la raccolta di alcuni prodotti a lunga conservazione per chi non se la passa per niente bene.
Ma dobbiamo arrivare a questo punto?
Premetto che a me sembra una goccia nell oceano e che a me non costa un grosso sacrificio comprare qualcosina in più però mi sembra na grossa presa per il culo !
Secondo me c è chi ha tanto e fin troppo e non da altrettanto.....e chi ha quel poco per tirare avanti deve fare due conti con la propria coscienza e il proprio portafogli e partecipare a queste iniziative, che tanto di cappello per chi le fa (sempre che tutto finisca dove veramente c è bisogno) ma fatte nei posti sbagliati sempre secondo me, non risolvi nulla.

La mia vera lettera di Babbo Natale quella scritta pensando a me e ai mie cari:

Carissimo Babbo Natale non sono stata bravissima quest anno lo so ma hai per caso visto il mio impegno ? spero di si.
Ecco vorrei star bene e vorrei che le persone che amo di più al mondo stessere bene più di me. Vorrei poter soddisfare i desideri ancora immaturi di quel essere che mi gira per casa. Vorrei un lavoro (chissà quanti Italiani lo chiederanno), un lavoro che ti fa alzare alle 6 del mattino, ti lascia il tempo di prepararti e di preparare il nanetto per poi lasciarlo al nido e scappare in quel posto che nonostante tutto ti fa sentire realizzata e ti da la possibilità di rendere realizzabili certi pensieri.
Poi a tutto il resto penso io....
Perdonami se per queste festività non ho ancora trovato lo spirtio giusto ma credo capirai. Ci sto lavorando su

mercoledì 24 novembre 2010

Le crespelle (per cosa bolle in pentola5)

Eccomi nuovamente qua con una nuova ricetta. Era da un pò che volevo postarla ma riesco solo adesso e di questo mi scuso con jsp.


Le crespelle sono delle semplicissime frittelle salate da farcire secondo i propri gusti.
Non sono velocissime da preparare ma trovo siano un comodo "primo" se hai ospiti a pranzo o cena. Le prepari prima e al momento oppurtuno le scaldi proprio come farò io stasera. E ora la ricetta e qualche fotina.
Ingredienti:

2 uova
125g di farina
250ml di latte
Sale qb
15g di burro fuso

Procedimento:

Mescolare il burro con le uova e il sale. Aggiungere la farina e girare fin quando si non si ottine una cremina omogenea. Infine aggiugere il latte mescolare e riporre in frigo per circa due ore.




Io in quelle due ore penso e preparo il ripieno delle crespelle.
Finora ho provato a farle con i porcini, gli spinaci e il radicchio.
Tutte un gran successo. E io trovo quelle con gli spinaci le più deliziose.
Faccio "appassire" gli spinaci in una padella con un fiocco di burro e quando avranno perso il loro volume aggiungo sale pepe e una spolverata di grana.
Li tagliuzzo e aggiungo la ricotta
Ecco qua






Trascorse le due ore, esco il composto dal frigo, metto una padellina anti-aderente con un filino d olio, sul fuoco (fiamma media.
Con un mestolo prendo un pò del composto (io utilizzo un cucchiaone) e lo verso sulla padellina ormai calda, lo faccio scivolare su tutta la sua superficie creando appunto la frittella.
Ci vorranno appena due minuti, girate la frittella altri due minuti e potete scenderla ! Via così fino a quando finirete il composto, con quelle dosi vengono circa 12 crespelle.

Eccole:






Infine condire le crespelle come più gradite mettendo il condimento al centro piegate come preferite. Io faccio i triangoli facili da prendere per il pesciolino.






Riponetele su una teglia e cospargete di besciamella. Fatele andare in forno per circa 10 minuti.
Per la besciamella io utilizzo

50g di burro
2 cucchiai di farina
1/2l di latte
Sale Pepe e Noce moscata qb
Grana in abbondanza

Procedimento:

Sciogliete il burro, aggiungete la farina, mescolate e piano piano versare il latte (fiamma media).
Girate fino a quando diventerà denso....togliete dal fuoco e aggiungete sale pepe noce moscata e grana.


Credetemi in un paio di ore è tutto pronto.

mercoledì 17 novembre 2010

Le panelle (per cosa bolla in pentola)

Era una gionata piovosa, voglia di far la spesa zero, frigo anche se pieno non offriva nulla di così particolarmente sfizioso. Avevo voglia di un sapore che non sentivo da un pò di tempo.
Ed ecco che mi vien in mente quel pacco di "farina di ceci" speditomi, insieme a tante altre cose dalla mia adorata mamma.
Mai fatte in vita mia, ho sempre osservato mia madre e adesso toccava a me !
Cosa sono le panelle? (Spiegazione rubata da wikipedia)

Le panelle, frittelle di farina di ceci, sono una delle specialità gastronomiche "da strada" palermitane, diffuse anche nelle province di Agrigento, Trapani e Caltanissetta. Le panelle solitamente si mangiano in mezzo a panini con sesamo (giuggiulena) , rotondi e morbidi(chiamati in siciliano mafalde), spesso accompagnate con crocchè di patate alla menta (chiamate "cazzilli") o con altre specialità fritte in pastella.
Prerogativa del territorio, le panelle rappresentano il caratteristico spuntino del palermitano. Si possono acquistare in una serie infinita di “friggitorie", anche ambulanti, sulle strade di grande traffico, nei quartieri popolari o residenziali, nei quartieri nuovi, nel centro storico.

Dopo questa delucidazione che rende un pò l idea ecco a voi la ricetta:

500g farina di ceci
1.5l acqua
Sale e Pepe q.b.
Prezzemolo

Procedimento:

Versate in una pentola la farina e l acqua, dopo aver dato una bella mescolata mettete sul fuoco (fiamma media) la pentola.
Girate continuamente aggiungete il sale e il pepe e in circa 30-35min il composto diverrà densissimo. Buttateci dentro una manciata di prezzemolo.
Ecco la foto:





Quando il composto sarà diffcile da mescolare vuol dire che bisogna "stenderlo" e "tagliarlo" come si preferisce. Io in quel momento povera di idee, ho pensato bene di buttare il tutto sul tagliere dove faccio raffreddare la polenta.
Ho spianato velocemente perchè una volta che si raffredda è difficile da lavorare.
Ecco:




E con il taglia pizza, ho tagliato il tutto in piccoli rettangoli non perfetti





Infine basta dorarle qualche minuto in padella o friggitrice con l olio che preferite. Si mangiano calde in "mezzo al pane" con sale e pepe e qualche goccia di limone. Quella sera le abbiam provate anche con qualche fettina di lardo, giusto per mantenersi leggeri ;)

Gnam Gnam


martedì 9 novembre 2010

Il rapporto con il cibo

Ogni tanto ci penso soprattutto quando leggo o sento di bambini con problemi riguardo al cibo. Le nostre pietanze intendo.
Mi ritengo fortunata, per tantissime cose e una tra tutte è il momento dei pasti a casa nostra.
Sarà l indole del pesciolino,. sarà che non ho mai infilato la forchetta nella sua boccuccia con forza. Non hai fame ? Vuol dire che recupererari al prossimo pasto.
Capitavano quei giorni no. Come capitano a noi, tipo quest estate con quel caldone, erano poche le pietanze che gradiva e "stranamente" erano anche le nostre preferite.
EEh si noi mangiamo tutti dallo "stesso" piatto già da un pò di tempo...ora che ci penso è passato tanto tempo dagli inizi timidi e pieni di paura.
Il pesciolino ha mangiato per un pò le pappette pappose, colpa di mamma che non si era ben informata e snobbava certe "dicerie" popolari 0)
Poi...poi abbiam fatto il grande passo e non siam più tornati indietro.
Messi da parte barattolini vari e polvere istantanea ci siam dati al cibo dei grandi ! La cosa è stata ben gradita, il cambiamento radicale ha spaventato più me che non lui, praticamente divertito nel gestirsi questa "roba" piena di gusto.
Chissà cosa avrà pensato ? "era ora" ??? bhe forse una cosa del genere =)
Non cambierei nulla o forse solo quelle prime settimane di svezzamento comune a tante mamme molte ignare di un altra esistenza proprio come lo ero io.
Si è sicuramente comodo stappare un barattolino dichissàche, alla fine il pescilino mica capiva . Spazzolava tutto nel giro di pochissimi minuti lavsvo il piattino posatina e olè.
Ci vuol pazienza per rinunciarci e un pizzico di coraggio.
Tutto stra-ripagato. Mitico il sito www.autosvezzamento,it, consigli utili sopratutto per chi deve iniziare ....
vi posto una foto non recentissima ma racchiude il senso di questo post


domenica 7 novembre 2010

Strudel di mele

Sabato a casa mia ......D E L I R I O
Tutto il giorno a cucinà. E nel casino più totale non sono riuscita a fotografare le crespelle e la sua preparazione.
In cambio....per farmi perdonare =) Venerdì con molta calma e senza un nanetto tra eemmmh le gambe, ho preparato lo strudel !!!! Semplicissimo buonissimo e soprattutto finito ! L hanno divorato. Chi ? avevo amici a casa e non vi dico con che panza sono andati via. Ci voleva una foto anche di quella per rendere bene l idea ;)

Ma torniamo a noi, sabato ho fatto tutto di corsa e non avevo proprio tempo di star lì a fotografare, fortuna che per qualcosa mi son portata avanto venerdì sera.
Quindi ecco a voi lo Strudel di mele.

Ingredienti:

3 mele preferibilmente gialle e maure
2 cucchiai di zucchero
1 limone
1 cucchiaino di cannella
1 bella noce di burro
2 chucchiai di pan grattato
1 pasta sfoglia già pronta

Procedimento:

Sciogliete in un pentolino il burro e metteteci dentro i 2 cucchiai di pan grattato, mentre questa si raffredda, sbucciate le mele fatele a fettine sottilissime, riponetele in una ciotola spremeteci il limone, buttateci dentro lo zucchero e la cannella. adesso fotine =)





Poi stendete la pasta sfoglia comprata al supermercato! potete farla anche in casa ma non c avevo tempo ;)
Spalmateci su quel composto di burro e pan grattato e sullo stesso disponete le mele ben macerate, io ho aggiunto anche le mandorle ma potete mettere anche i pinoli blweeh. Ecco qua:




Arrotolate ben bene e infornate a 180° per 35 minuti circa, controllate di tanto in tanto e se dovesse bruciarsi troppo sopra come il mio mettetelo sul ripiano più basso del forno.
Pronto per essere mangiato




P.S. per questa ricetta ringrazio la mitica Fra, che ne sa una più del diavolo.
Ringraziano anche gli amici, che snobbano la frutta ma così se la sono pappata ;)

mercoledì 3 novembre 2010

BimbiKoala: 2 Koala cercano casa- giveaway

BimbiKoala: 2 Koala cercano casa- giveaway: "Questa mamma koala e il suo piccolo cercano una casa nuova,calda e accogliente.Son simpatici e adorano stare in compagnia.Ma sono anche i..."